INTRODUZIONE
Il Piano Comunale di Emergenza di Protezione Civile :
- è il progetto di tutte le attività coordinate e di tutte le procedure che dovranno essere adottate per fronteggiare un evento calamitoso atteso in un determinato territorio,
in modo da garantire l'effettivo ed immediato impiego delle risorse necessarie al superamento dell'emergenza ed il ritorno alle normali condizioni di vita.
- definisce l'organizzazione operativa necessaria per ridurre al minimo gli effetti,
definisce quindi a chi vengono assegnate le diverse responsabilità nei vari livelli di
comando e controllo per la gestione delle emergenze.
- è strumento essenziale di supporto operativo al Sindaco che come autorità comunale di
Protezione Civile è il primo responsabile delle attività volte alla salvaguardia
dell'incolumità pubblica e privata.
Il Piano di emergenza non vuole essere un mero adempimento normativo o
amministrativo, vuole diventare invece una risposta che tutti i sistemi comunali
dell'Unione Terre d'Argine cercano di dare in modo coordinato alle attività legate alla
Protezione Civile. Per questo l'implementazione del Piano, è stata supportata da un
apposito percorso di confronto fra i referenti di protezione civile dei comuni nell'ambito
delle attività del Comitato Tecnico Intercomunale di Protezione Civile, gruppo stabile di
coordinamento fra i tecnici di protezione civile dei comuni, il referente di protezione civile
dell'Unione e il dirigente di Protezione Civile dell'Unione delle terre d'Argine.
L'attività di preparazione del Piano è stata coadiuvata da attività di formazione svolta dalla
Provincia di Modena e dal referente di Protezione Civile dell'ANCI Regione Emilia
Romagna con la convinzione che il confronto con gli organi esterni di protezione civile sia
la base dalla quale partire per ogni attività di aggiornamento del Piano stesso.
Adeguati meccanismi di formazione verranno messi a punto a partire dal prossimo anno
per tutto il personale appena nominato come funzione di Protezione Civile nei COC dei
comuni affinché si possa arrivare a una squadra di persone che collaborano alla
pianificazione in tempo ordinario e in grado di collaborare in maniera coordinata per
fronteggiare le emergenze in caso di calamità.
LE SCHEDE DEL PIANO
Il Piano comunale di emergenza di protezione civile può essere visto come una serie di
cassetti dentro ai quali è possibile trovare in emergenza tutti gli strumenti tecnici e
amministrativi per gestire gli eventi calamitosi. Ovviamente questi cassetti devono essere
opportunamente preparati con l'attività ordinaria di protezione civile.
A partire da questa idea si è deciso di schematizzare il piano di emergenza in venti
schede, ciascuna delle quali approfondisce un aspetto. Ad ogni scheda corrisponde una
cartella contenete documenti in formato digitale a disposizione dei comuni per le attività
di Protezione Civile sia in tempo ordinario per la pianificazione, che per le attività di
gestione dell'emergenza. Il piano comunale la cui struttura è uguale per tutti i comuni
della Provincia di Modena è frutto di un lavoro di co-pianificazione svolto nel corso degli
anni con il coordinamento della Protezione Civile della Provincia di Modena.
Ogni scheda del presente piano riporta con una sorta di vademecum nell'apposita sezione
"contenuti" per dare concretezza alla scheda stessa in modo che possa essere utilizzata in caso di emergenza anche da personale diverso dai referenti di Protezione Civile del
Comune. Questo nell'ottica di facilitare la lettura del piano comunale di Protezione Civile
anche ai non adetti ai lavori ai fini di una maggiore e diffusa informazione.
La struttura a cartelle di files agevola:
1)l'attività di aggiornamento di tutto il materiale,
2)la gestione in caso di emergenza, permettendo di affidare direttamente a chi aiuta a gestire l'emergenza gruppi di files che riguardano tutti uno stesso tema.
A titolo esemplificativo in caso di emergenza chi gestisce il volontariato può disporre di tutte le
informazioni e strumenti necessari: la modulistica, la normativa relativa al volontariato,
l'elenco dei volontari operativi con relativa formazione, mezzi e materiali a disposizione.
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