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Quando parliamo di "ambiente" facciamo riferimento anche a una particolare relazione: quella tra la natura e la società che la abita. Questo ci impedisce di considerare la natura come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati. Le ragioni per le quali un luogo viene inquinato richiedono un'analisi del funzionamento della società, della sua economia, del suo comportamento, dei suoi modi di comprendere la realtà. Data l'ampiezza dei cambiamenti, non è più possibile trovare una risposta specifica e indipendente per ogni singola parte del problema. È fondamentale cercare soluzioni integrali, che considerino le interazioni dei sistemi naturali tra loro e con i sistemi sociali.
Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un'altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale. Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura.

dalla Lettera Enciclica Laudato sì di Papa Francesco
sulla cura della casa comune


Per quanto la situazione sia ancora rimasta sospesa, sembra che l'Educazione Ambientale possa diventare presto materia obbligatoria nelle scuole, anche quelle dell'infanzia, includendo tematiche come l'alimentazione, la tutela della biodiversità, la tutela del mare e del territorio, la cultura del paesaggio e la gestione dei rifiuti.
Di fatto, grazie alla sensibilità di molti docenti e di amministrazioni locali consapevoli dei rischi legati all'impoverimento e al degrado delle risorse, il tema della sostenibilità ambientale è trattato da molto tempo.
Sono nate le eco-school, le associazioni ambientaliste e molte cooperative hanno proposto decine e decine di iniziative sui temi ambientali, nella nostra regione è cresciuta la rete dei CEAS, le normative europee hanno individuato strategie e strade da percorrere per una vera cultura ecologica.
La società si è fatta però sempre più complessa e problematica, la "questione ecologica" (ovvero la gestione dei i rifiuti, la scarsità e la non equa distribuzione dell'acqua e dell'energia, i cambiamenti climatici, ecc…) è la vera sfida per i futuri cittadini, unitamente ai temi dell'accoglienza, della migrazione e dell'integrazione, tanto attuali e drammatici.
Sfida che il CEAS dell'Unione Terre d'argine raccoglie anche quest'anno con progetti rinnovati e con la determinazione di sempre.
Da parte nostra un rinnovato augurio di buon inizio di anno scolastico a tutti gli studenti ed alle loro famiglie, ai docenti ed agli operatori delle scuole di ogni ordine e grado.

Gli Assessori all'Ambiente dei comuni di
Carpi, Novi di Modena e Soliera

file .pdf Agenda Ambiente - Anno scolastico 2015 - 2016
(scarica la pubblicazione completa in formato .pdf )

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