Assegno di maternità

ai sensi dell'art. 74 del D.Lgs 151/01 del 26/03/2001
  • Servizio attivo

L’Assegno di maternità dei Comuni è un sostegno economico concesso dal Comune di residenza ed erogato dall'INPS.

Descrizione

L'Assegno mensile di Maternità ai sensi dell'39 art. 74 della legge 26 marzo 2001, n. 151, da corrispondere agli aventi diritto per l'anno 2025, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, se spettante nella misura intera, e pari a euro 407,40 per cinque mensilità e, quindi, a complessivi 2.037 euro come comunicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri il 4 febbraio 2025.
Per avere diritto al contributo, il valore massimo dell'ISEE 2025 deve essere pari a euro 20.382,90.

A chi è rivolto

L’assegno è rivolto a madri italiane, dell'Unione Europea o di Paesi non UE in possesso di titolo di soggiorno al momento del parto o dell'ingresso in famiglia del bambino in adozione o affidamento, il cui reddito rientri nei limiti determinati.Destinato alle madri disoccupate e casalinghe che NON lavorano.Si tratta di un assegno alternativo rispetto alla maternità garantita dall’Inps alle madri lavoratrici o precarie. L'assegno di maternità può essere richiesto solo dalla madre del bambino/a: residente in uno dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine (Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera) residenza del figlio per cui si chiede l’assegno nel nucleo anagrafico della madre richiedente; appartenente ad un nucleo avente ISEE di valore inferiore o pari a euro 20.382,90; che non abbia presentato altra domanda di Assegno di Maternità per lo stesso figlio né in questo né in altro Comune Italiano; che non benefici di trattamenti previdenziali di maternità a carico dell’Inps o di altro Ente previdenziale per la medesima nascita; che benefici di un’indennità inferiore all’ammontare dell’assegno di maternità, per cui potrà chiedere al comune di residenza la differenza tra quanto percepito e l’ammontare complessivo dell’Assegno di Maternità, come previsto ai sensi dell'art. 74 Dlgs. 151/2011; che sia cittadina italiana o dell'Unione Europea o Apolide o cittadina di un Paese non U.E. e in quest’ultimo caso sia:  Titolare del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo; titolare di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; titolare di Permesso Unico Lavoro tranne esclusioni di legge; rifugiato politico e suoi familiari; titolare della protezione sussidiaria; Cittadino/lavoratore di Algeria, Marocco, Tunisia, Turchia e suoi familiari; Altra specifica tipologia di permesso di durata non inferiore ad 1 anno

L’assegno è rivolto a madri italiane, dell'Unione Europea o di Paesi non UE in possesso di titolo di soggiorno al momento del parto o dell'ingresso in famiglia del bambino in adozione o affidamento, il cui reddito rientri nei limiti determinati.
Destinato alle madri disoccupate e casalinghe che NON lavorano.
Si tratta di un assegno alternativo rispetto alla maternità garantita dall’Inps alle madri lavoratrici o precarie. 
L'assegno di maternità può essere richiesto solo dalla madre del bambino/a:
  • residente in uno dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine (Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera) residenza del figlio per cui si chiede l’assegno nel nucleo anagrafico della madre richiedente;
  • appartenente ad un nucleo avente ISEE di valore inferiore o pari a euro 20.382,90;
  • che non abbia presentato altra domanda di Assegno di Maternità per lo stesso figlio né in questo né in altro Comune Italiano;
  • che non benefici di trattamenti previdenziali di maternità a carico dell’Inps o di altro Ente previdenziale per la medesima nascita;
  • che benefici di un’indennità inferiore all’ammontare dell’assegno di maternità, per cui potrà chiedere al comune di residenza la differenza tra quanto percepito e l’ammontare complessivo dell’Assegno di Maternità, come previsto ai sensi dell'art. 74 Dlgs. 151/2011;
    • che sia cittadina italiana o dell'Unione Europea o Apolide o cittadina di un Paese non U.E. e in quest’ultimo caso sia:  Titolare del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo; titolare di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; titolare di Permesso Unico Lavoro tranne esclusioni di legge; rifugiato politico e suoi familiari; titolare della protezione sussidiaria; Cittadino/lavoratore di Algeria, Marocco, Tunisia, Turchia e suoi familiari; Altra specifica tipologia di permesso di durata non inferiore ad 1 anno

Come fare

La domanda di contributo deve essere presentata dalla madre entro 6 mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso del bambino adottato o affidato di età non superiore ai 6 anni o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali.L'interessato è tenuto a comunicare tempestivamente al Comune ogni variazione del nucleo familiare.Il Comune provvede a effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità della situazione familiare dichiarata dal cittadino sotto la propria responsabilità penale.

La domanda di contributo deve essere presentata dalla madre entro 6 mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso del bambino adottato o affidato di età non superiore ai 6 anni o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali.
L'interessato è tenuto a comunicare tempestivamente al Comune ogni variazione del nucleo familiare.
Il Comune provvede a effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità della situazione familiare dichiarata dal cittadino sotto la propria responsabilità penale.

Cosa serve

Credenziali SPID o CIE Permesso di soggiorno in corso di validità o ricevuta della richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno e copia del precedente permesso; IBAN di un conto corrente/ libretto postale intestato/cointestato

  • Credenziali SPID o CIE
  • Permesso di soggiorno in corso di validità o ricevuta della richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno e copia del precedente permesso;
  • IBAN di un conto corrente/ libretto postale intestato/cointestato

Cosa si ottiene

In caso di accoglimento dell’istanza presentata, il versamento del contributo sarà erogato in un’unica soluzione dall’INPS direttamente sul conto bancario indicato nella domanda presentata online

In caso di accoglimento dell’istanza presentata, il versamento del contributo sarà erogato in un’unica soluzione dall’INPS direttamente sul conto bancario indicato nella domanda presentata online
Tempi e scadenze

Le domande possono essere presentate dalla nascita al sesto mese di vita del bambini/a

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

Servizio online con autenticazione

Ultimo aggiornamento: 4 Marzo 2025, 10:31