Con cinque sedute distinte, concentrate tra il 17 ed il 20 luglio, il consiglio dellUnione e i quattro Consigli Comunali di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera hanno adottato il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG).

 

Nella seduta del Consiglio dellUnione delle Terre dArgine hanno votato a favore il gruppo Centro Sinistra per Terre dArgine e  Noi lista civica. Hanno votato contrari il Movimento 5 Stelle, Lega per Salvini premier e Fratelli dItalia.

 

Si tratta di uno dei primi casi di strumento urbanistico ideato e realizzato in forma intercomunale tra tutti e quattro i Comuni aderenti all’Unione.

L’atto di Adozione fa seguito al primo passaggio  (l’Assunzione) avvenuto nel dicembre del 2022 che ha aperto un periodo di 120 giorni, chiamato “deposito”, necessario a perfezionare la Proposta di Piano,  prima di sottoporla agli organi consiliari.

 

Con il passaggio negli organi consiliari le proposte di decisione sulle osservazioni sono state formalmente approvate e conseguentemente è stata adottata una versione aggiornata degli elaborati del PUG, già coerenti con le decisioni assunte sulle osservazioni.

 

 

Durante le Commissioni sono state presentate le proposte di decisione su tutte le 142 osservazioni giunte dai privati, articolate in 178 punti. 

Il 36% delle osservazioni hanno riguardato la “trasformabilità”, ossia l’articolazione del territorio in tessuti; il 27% ha riguardato l’impianto normativo; il 22% era riferito alla schedatura degli edifici in territorio rurale. 

 

Molte meno sono state le osservazioni  sulle strategie del PUG (9%) e su altri elaborati (6%).  Più della metà (53%) delle osservazioni presentate dai privati hanno riguardato una proposta di accoglimento integrale o parziale; per il 38% è stato proposto ai Consigli il non accoglimento perché in contrasto con le strategie e gli obiettivi del PUG o perché in contrasto con norme o piani sovraordinati; il 9% delle osservazioni, infine, è stato reputato “non pertinente”, in quanto riferite a temi che non sono di competenza dello strumento urbanistico.

 

La decisione dell’Unione di non far scattare la salvaguardia dal momento dell’assunzione del dicembre 2022 ha consentito di mantenere un confronto costruttivo con tecnici, associazioni e Ordini, su una proposta di strumento ancora in costruzione, per arrivare in adozione con elaborati perfezionati e testati – afferma il responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Unione, Moreno Veronese - . Dai tavoli condotti  e dalle simulazioni effettuate dagli uffici si è giunti ad importanti risultati, come la revisione degli indici edificatori, la semplificazione degli strumenti di attuazione degli interventi più piccoli, la revisione del modello di valutazione del beneficio pubblico, con il quale saranno misurate le proposte di intervento privato in futuro, insieme all’eliminazione del valore storico testimoniale da alcuni edifici esistenti in aree ad alta pericolosità idraulica per favorirne la delocalizzazione”.

 

Da qui in poi scatta la cosiddetta norma di salvaguardia, secondo la quale i vecchi strumenti urbanistici possono continuare ad essere attuati solo se in conformità con le norme più restrittive previste dal nuovo PUG dellUnione. Nei prossimi mesi il PUG adottato sarà sottoposto allattenzione degli organi sovraordinati (Regione, Provincia, ARPAE e tutti gli enti chiamati a esprimere un parere sullo strumento), che potranno chiedere integrazioni o parziali rettifiche relative agli aspetti di loro competenza. A valle di questo confronto, verosimilmente verso la fine del 2023, il PUG tornerà allattenzione degli organi consiliari per lapprovazione definitiva, che sancirà a tutti gli effetti il passaggio al nuovo strumento urbanistico intercomunale per tutti e quattro i Comuni. Parallelamente il nuovo regolamento edilizio sarà sottoposto ad uno specifico percorso di partecipazione a partire dal mese di Settembre per poi arrivare allapprovazione insieme al PUG.

 

Come Presidente dellUnione anche a nome dei colleghi Sindaci - dichiara Alberto Bellelli - sono orgoglioso di questo importante risultato raggiunto prima della conclusione della consiliatura. Con il PUG, strumento di pianificazione innovativo e strategico, lUnione delle Terre dArgine diventa una città diffusa, dove Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera collaborano sinergicamente  per il bene comune. I campanili dei nostri paesi  sono i pilastri di un progetto condiviso che porterà vantaggi alle nostre comunità. Abbiamo saputo innovare le forme e i modi di essere pubblica amministrazione, scegliendo una soluzione coraggiosa e pionieristica, ancora rara in molti contesti, anche regionali. Voglio infine portare un ringraziamento sentito agli uffici tecnici, ai portatori di interesse, ai consiglieri comunali e di Unione, oltre che ai cittadini; a tutti coloro che hanno preso parte a questo percorso che apre le porte ad una modernità sostenibile”.

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