Descrizione
Promuovere relazioni rispettose, sostenere gli adulti di riferimento e creare una rete integrata di prevenzione tra scuola, famiglia e servizi territoriali: sono questi gli obiettivi principali di “Allarga lo Sguardo”, il nuovo progetto promosso dall’Unione delle Terre d’Argine, in collaborazione con l’Azienda USL di Modena, il Centro per le Famiglie, le scuole superiori del territorio e i servizi socio-sanitari distrettuali.
L’iniziativa, presentata oggi in conferenza stampa, si inserisce nel solco delle azioni dell’Unione a favore del benessere giovanile e della prevenzione dei fenomeni di disagio. Il progetto nasce in risposta ai più recenti dati nazionali che evidenziano come la scuola resti il principale contesto in cui si manifestano episodi di bullismo e cyberbullismo, con una percentuale che raggiunge il 66% secondo l’Osservatorio Indifesa 2024.Il programma prevede un triennio di azioni formative e di confronto rivolte a insegnanti, psicologi, operatori e genitori, insieme a percorsi di peer education per gli studenti delle scuole secondarie.
Tra le attività principali:
formazione e supervisione per docenti e operatori socio-sanitari sui fenomeni di bullismo, cyberbullismo e ghosting;
laboratori e incontri di sostegno per genitori, per rafforzare le competenze educative e relazionali;
formazione di peer educators, studenti formati per supportare e sensibilizzare i propri coetanei;
momenti pubblici di restituzione e confronto, per coinvolgere attivamente la comunità locale.
Il progetto, che si svolgerà sugli anni scolastici 25/26 - 26/27, coinvolgerà i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera, con la collaborazione dell’AUSL di Modena, in particolare dei servizi Centro Adolescenza e Spazio Giovani di Carpi, della Cooperativa Rifornimento in Volo con il coordinamento del Centro per le Famiglie dell’Unione Terre d’Argine.
“Il disagio che vivono le ragazze e i ragazzi vittime di episodi di bullismo non ci può lasciare indifferenti,” - interviene Tamara Calzolari, Assessora del Comune di Carpi - “perché spesso segnano in modo indelebile la vite dei nostri giovani. Per questo motivo abbiamo deciso di sostenere studenti, famiglie e insegnanti collaborando con gli operatori del territorio per prevenire il fenomeno e creare le condizioni affinché nessuno si senta solo ad affrontarli”
“Allarga lo Sguardo è un progetto che rafforza il lavoro di rete tra scuola, sanità e comunità” - sottolinea Stefania Ascari, Direttrice del Distretto di Carpi - “per promuovere il benessere degli adolescenti e prevenire fenomeni come bullismo e cyberbullismo. Mettere al centro i ragazzi significa offrire loro spazi di ascolto, educazione e partecipazione, sostenendo al contempo famiglie e insegnanti nel loro ruolo educativo. L'importante collaborazione tra Unione Terre d'argine e Azienda USL di Modena su questo progetto, come su tanti altri fronti, ha consentito di adottare un approccio condiviso e integrato, con l'obiettivo di creare una comunità attenta, inclusiva e in grado di prendersi cura dei propri giovani.”
L’approccio integrato e la supervisione costante dei gruppi di lavoro consentiranno di condividere buone pratiche e di costruire una rete di protezione diffusa a favore di tutti gli adolescenti del territorio.