Descrizione
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato indetta da UNHCR, l’Unione delle Terre d’Argine, nella giornata di venerdì 20 giugno, ha organizzato in collaborazione col Progetto SAI UTdA un pomeriggio di letture e laboratori rivolti alle bambine e ai bambini presso il Castello dei Ragazzi di Carpi a cui è seguita la presentazione del libro “Prestami il tuo nome” della scrittrice Federica Frignani presso la libreria La Fenice.
L’Unione delle Terre d’Argine organizza, inoltre, una Tavola rotonda aperta alla cittadinanza sul tema dell’accoglienza e dei diritti umani, in collaborazione con Unimore e con le Cooperative sociali che si occupano di accoglienza nel territorio dell’Unione.
L’incontro si svolgerà nella mattinata di giovedì 26 giugno dalle 10 alle 12 presso i Giardini del Palazzo della Pieve di Carpi.
Intervengono:
- Marco Mondello, ricercatore Unimore – Osservatorio migranti CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità Unimore
- Tamara Calzolari, Assessora alle politiche sociali, sanità, pari opportunità, integrazione e casa del Comune di Carpi
- Lisa Severo, Coordinatrice del Progetto SAI dell’Unione delle Terre d’Argine
- Rappresentanti delle Cooperative L'Angolo, Il Mantello, Papa Giovanni XXIII, Leone Rosso che hanno in gestione i Centri di Accoglienza Straordinaria del territorio dell’Unione
“La ricorrenza della giornata del rifugiato”, aggiunge l’Assessora alle politiche sociali Tamara Calzolari, “è diventata da qualche anno un’occasione importante per riflettere sul tema dell’accoglienza che viene svolta nell’Unione delle Terre d’Argine. Quest’anno, grazie al contributo degli operatori attivi nel nostro territorio e alla ricerca del CRID di Unimore, metteremo a fuoco le problematiche che stiamo affrontando. Per fare qualche esempio: il sistema prevede tempi non congrui per completare percorsi di studio che possano portare a certificazioni spendibili nel mondo del lavoro e la modalità di rilascio dei permessi spesso impedisce di arrivare ad avere le carte in regola per un contratto regolare. Noi vogliamo fare in modo che chi arriva nel nostro territorio possa avere la possibilità di realizzare il proprio progetto ed essere una risorsa per la nostra comunità.”