Descrizione
L’Unione delle Terre d’Argine e l’Unione Comuni Pianura Reggiana hanno sottoscritto un nuovo accordo di collaborazione finalizzato al rafforzamento delle attività di prevenzione, controllo del territorio e contrasto al degrado urbano, attraverso l’azione congiunta dei rispettivi Corpi di Polizia Locale. L’intesa tra le Unioni avrà una durata di tre anni, rinnovabile, e si colloca all’interno del quadro normativo regionale che promuove la cooperazione tra i corpi di Polizia locale e valorizza modelli di “polizia di comunità” in grado di rispondere alle sfide della sicurezza urbana in modo tempestivo e coordinato.
La collaborazione tra le due Unioni mira in particolare a sviluppare progettualità condivise, anche attraverso la partecipazione congiunta a bandi di finanziamento regionali e statali, con l’obiettivo di potenziare le dotazioni, le competenze e l’efficacia delle azioni di polizia urbana; alcune di queste progettualità sono già in essere e rappresentano un primo esempio concreto di cooperazione operativa.
L’accordo consente di superare i confini amministrativi, permettendo agli operatori delle due Unioni – che complessivamente rappresentano dieci Comuni tra le province di Modena e Reggio Emilia – di agire in sinergia su un territorio fortemente interconnesso da arterie stradali e ferroviarie. Grazie a questo patto, saranno realizzate azioni coordinate di presidio e prevenzione, soprattutto nei contesti più complessi, come parchi, aree pubbliche e zone soggette a fenomeni di degrado o microcriminalità.
«Siamo convinti che la sicurezza urbana si costruisca attraverso la collaborazione, la presenza costante sul territorio e la capacità di intervenire in modo coordinato.” – dichiara Daniela Tebasti, Presidente dell’Unione delle Terre d’Argine, “Questo accordo rappresenta un passo concreto verso una gestione integrata della sicurezza, che supera i confini amministrativi e mette al centro il benessere delle nostre comunità. La cooperazione tra i Corpi di Polizia Locale ci permetterà di essere più efficaci nella prevenzione, nel controllo del territorio e nel contrasto al degrado, valorizzando al contempo la dimensione di prossimità e ascolto tipica della polizia di comunità.”
"Stiamo attraversando un periodo storico estremamente complesso, caratterizzato da carenza di risorse economiche, umane e allo stesso tempo contrassegnato da un evidente incremento di microcriminalità, “ - prosegue Fabio Testi Presidente dell’Unione Comuni Pianura Reggiana - ”è pertanto fondamentale riuscire a incentivare la collaborazione tra Enti locali e Unioni per superare i confini amministrativi condividendo le forze e sviluppando progetti che abbraccino territori vicini e con caratteristiche analoghe nell'interesse dei cittadini; la collaborazione e la cooperazione hanno sempre contraddistinto i nostri territori e questo progetto va nella stessa direzione".
L’accordo prevede anche la possibilità di condividere mezzi, strumenti e formazione, oltre a pianificare servizi di controllo su strada (come verifiche su guida in stato di ebbrezza, trasporto merci, velocità) e attività specifiche per il contrasto all’abusivismo e per la tutela della quiete pubblica. Gli eventuali verbali saranno gestiti dall’Ente nel cui territorio è stata riscontrata l’infrazione. Le attività saranno coordinate dai Comandanti dei due Corpi di Polizia locale, che programmeranno congiuntamente le operazioni e ne monitoreranno i risultati, anche attraverso incontri periodici.
Con questo accordo, le due Unioni ribadiscono la volontà di agire in maniera integrata per garantire sicurezza, legalità e vivibilità alle proprie comunità.